Fieno a volontà o razionato?
Fieno a volontà o razionato?
È un dubbio comune per chi decide di avere i cavalli al paddock.
Ma cosa significa esattamente?
Fieno a volontà significa che il cavallo ha libero accesso ad una gran quantità di fieno, solitamente si mette la balla di fieno in paddock, e si gestisce da solo sul quando e quanto consumarne.
Fieno razionato invece significa che gli viene somministrata una quantità precisa, in determinati momenti della giornata, ed il cavallo non ha libero accesso al fieno.
Non è una scelta fatta con superficialità.
L’uno non è migliore o peggiore dell’altro metodo, bisogna valutare le varie necessità e circostanze prima di prendere la propria decisione. Il fieno è importantissimo per il cavallo, va dato, però con giudizio, perché anche se è un alimento importantissimo, ci sono circostanze in cui un quantitativo errato fa più male che bene, che sia troppo o troppo poco.
- Scegliere sempre un fieno pulito. Pulito significa che è il fieno quando viene aperto non deve avere una marea di pietre o trovarsi incollato dal fango secco, erbacce, o addirittura spazzatura, cose che purtroppo si trovano. Importantissimo è che non i sono muffe. Un fieno pieno di muffa, non solo non è poi così appetibile, ma respirare la polvere di muffa, ed ingerire fieno ammuffito, fa malissimo al cavallo, ma anche a noi umani fa malissimo respirare polvere di muffa tutti i giorni, quindi evitalo a prescindere. Anche il fieno marcescente va evitato. Ciò dipende dalla lavorazione che ha subito il fieno e non dalla qualità. Purtroppo c’è chi coltiva un ottimo fieno, ma qualcosa va storto nel momento della lavorazione prima di poterlo utilizzare, e questo influisce enormemente sulla qualità del fieno. Altri invece anche se coltivano un fieno meno pregiato, guadagnano punti perché portano balle sistemate, pulite ed appetibili. Molto meglio un fieno più grossolano, ma pulito, piuttosto che un fieno fine ma sporco. Se poi si trova un fieno di ottima qualità, che è anche pulito, ben venga!
- Importante è guardare la qualità del fieno. Un fieno di ottima qualità verrà consumato maggiormente, mentre un fieno scadente spesso e volentieri viene sprecato.
- Il valore nutrizionale del fieno. Bisogna sapere nel concreto di quanto nutrimento ha bisogno il cavallo, ed il fieno viene aggiunto al cibo che già assume, calcolato in base a fabbisogno nutritivo del cavallo. Quindi la razione di fieno può essere maggiore o minore dipendentemente da quanto ha bisogno il cavallo, e da quanto è nutriente il fieno.
- Importante sapere di quanto fieno ha bisogno il cavallo. Se è a dieta allora la pratica del –fieno a volontà- di certo non aiuta alla perdita del peso, consigliato dunque razionare, mentre si rivela utile per cavalli che hanno un peso stabile o che devono metterne su.
- Il valore nutritivo del fieno. Un fieno molto nutriente, come ad esempio un buon fieno di erba medica, non è proprio indicato per –fieno a volontà – ma è meglio razionarlo, specialmente se gli diamo spesso un fieno del genere, o comunque ci orientiamo su fieni più ricchi.
- Quante volte è materialmente possibile andare a dargli da mangiare. In un maneggio c’è qualcuno, ma a casa, se magari il terreno dove c’è il cavallo non è vicinissimo, bisogna organizzarsi.
- L’alimentazione complessiva, non solo fieno dunque, ma anche il quantitativo di granaglie assunte dal cavallo. Bisogna bilanciare il quantitativo di granaglie con quello del fieno.
- Quanto possiamo permetterci di spendere ogni volta. Razionandolo il fieno va sprecato meno, mentre lasciando il cavallo libero di mangiare tutto il fieno che vuole, lo spreco, grande o minimo, dipendentemente dal cavallo, è assicurato. Quindi fai bene i conti così da non buttare i soldi.
- Fattore psicologico del cavallo verso il cibo, se abbiamo un cavallo che esagera col cibo e non si sa regolare, c’è il rischio che si abbuffa di fieno e sta male, quindi preferibile è razionarlo oppure, lo si raziona inizialmente, e poi pian piano si passa a lasciargli la balla di fieno. Purtroppo molti cavalli hanno gli occhi più grandi dello stomaco, ed anche se è verissimo che i cavalli si sanno regolare da soli, ci sono casi in cui è meglio andarci adagio, perché potrebbe mangiare in modo incontrollato.
- L’erba del pascolo. Se il pascolo è molto ricco, lasciare un gran quantitativo di fieno può essere superfluo, o talvolta non va nemmeno molto bene se il pascolo a disposizione, ed il fieno utilizzato, sono entrambi molto nutrienti, ed il cavallo mangia entrambi, ma poi lavora meno del necessario.
- Quanti cavalli alloggiano al paddock e quanto fieno consumano.
Necessario è trovare l’equilibrio tra tutti i fattori. Questi sono solo alcuni e generici, ma le esigenze personali ne trovano sicuramente altri, che vanno sommati, prima di poter prendere una decisione.
Copyright © 2014 – data odierna
Il Cavallo - Benessere & Bellezza di Lisiana Patalano.
Tutti i diritti riservati.